LE METEORITI PROVENIENTI DAI
GRANDI OGGETTI DEL SISTEMA SOLARE


Le meteoriti ferrose (sideriti)

Le meteoriti ferrose sono di certo le meteoriti che più di tutte affascinano e meravigliano. Prendendone una in mano non si può che rimanere meravigliati dal suo peso, dovuto all'elevata densità tipica della natura metallica dell'oggetto.
Prima che iniziasse una ricerca sistematica di campioni, la maggior parte delle meteoriti che venivano trovate erano ferrose, poichè chiunque poteva distinguerle facilmente dalle comuni rocce terrestri a causa del loro peso. Difficilmente un meteoroide ferroso viene finemente frammentato durante l’ingresso in atmosfera, dando origine a meteoriti che possono essere anche molto grandi (decine di tonnellate). Inoltre le sideriti resistono meglio di altre meteoriti agli agenti atmosferici, preservandosi più a lungo. In totale si conoscono più di 500 tonnellate di meteoriti ferrose, circa il 90% di tutta la massa delle meteoriti note, tuttavia sono piuttosto rare, infatti di circa 59 mila meteoriti conosciute solamente mille sono ferrose.
Le meteoriti ferrose sono composte principalmente da ferro e da una quantità di nichel variabile da circa il 4% fin'oltre il 16%. Ferro e nichel si presentano combinati in due differenti leghe metalliche, la kamacite e la taenite. In base alla composizione e alla distribuzione delle due leghe le meteoriti ferrose mostrano strutture che storicamente hanno permesso di classificarle in tre gruppi principali: octaedriti, esaedriti, atassiti.
In tempi recenti nuove ed approfondite tecniche di analisi hanno permesso di classificarle dal punto di vista chimico in 14 gruppi, ma circa il 15% delle meteoriti ferrose hanno composizioni e caratteristiche uniche, non possono quindi essere classificate in alcun gruppo, in gergo vengono definite ungrouped. Queste analisi tengono conto della quantità di nichel contenuta nella meteorite in rapporto alle abbondanze di altri elementi presenti in tracce, quali ad esempio: gallio, germanio, iridio, antimonio, arsenico, cobalto, rame, oro, tallio e tungsteno. Si ritiene che le meteoriti ferrose appartenenti al medesimo gruppo chimico si siano originate nel nucleo dello stesso corpo celeste progenitore. Mentre, per quanto riguarda le "ungrouped" si pensa che la loro origine vada ricercata nei nuclei di oltre 50 diversi asteroidi.


Le ottaedriti e le figure di Widmanstätten

Le ottaedriti sono le meteoriti ferrose più comuni. Nel 1808 il Conte Alois von Beckh Widmanstätten trattò un campione di meteorite ferrosa, opportunamente sezionato e lucidato con una soluzione di acido nitrico ed alcol, apparve una regolare struttura composta da lamelle di kamacite e taenite intersecate l'un l'altra, questo "disegno" viene chiamato in gergo "figure di Widmanstätten". Spazialmente le lamelle di kamacite sono disposte a formare un ottaedro, da qui il nome ottaedriti. Questo gruppo di meteoriti è a sua volta suddiviso in vari sotto-gruppi in base alla larghezza delle lamelle di kamacite, all'aumentare della quantità di nichel (dal 6.5% al 13%), la loro dimensione va via via dimunuendo. Spesso gli spazi fra le lamelle di kamacite e taenite sono occupati da un miscuglio delle due leghe chiamato plessite. I processi fisico-chimici che nel nucleo degli asteroidi portano alla formazione di questa particolare struttura cristallina, si verificano solo ed esclusivamente in condizioni di bassa gravità ed in caso di un rafreddamento estremamente lento, al massimo stimato in 10 milioni di anni (cioè da 100 a 10.000°C ogni milione di anni). Un simile processo è assolutamente irriproducibile artificialmente.
È doveroso ricordare che quattro anni prima dei lavori di Widmanstätten un altro scienziato, G. Thomson, si imbattè nella stessa scoperta. Quest'ultimo lavorava a Napoli, pubblicò i suoi studi in francesce nel 1804 ma sfortunatamente a causa della guerra, dei disordini politici e dell'invasione napoleonica non riuscì a pubblicarli in inglese, rimanendo ingnorati per vari decenni dalla comunità scientifica internazionale.

Nome: Mundrabilla
Classificazione: Ferrosa, IAB-ung
Peso: 26.52g
Massa conosciuta: 24ton
Provenienza: Australia
Trovata: 1911
Collezione: MegaMeteorite.com
Nome: Toluca
Classificazione: Ferrosa, IAB-sLL
Peso: 157.2g
Massa conosciuta: 3ton
Provenienza: Messico
Trovata: 1776
Collezione: MegaMeteorite.com
 

Le esaedriti e le linee di Neumann

Le esaedriti contengono meno nichel rispetto alle ottaedriti, sono composte quasi esclusivamente da kamacite i cui cristalli sono disposti spazialmente a formare un cubo (esaedro). Nel 1848 Johann G. Neumann, si accorse che sottoponendo alcune meteoriti al trattamento con acido nitrico non appariva alcuna struttura cristallina, ma solamente delle sottili linee parallele che oggi portano il suo nome. Queste linee rappresentano delle deformazioni delle lamelle di kamacite indotte da intensissimi shock meccanici che hanno stravolto la struttura originaria. Dal loro studio è possibile immaginare che l'asteroide progenitore abbia subito degli impatti estremamente violenti da parte di altri oggetti celesti. Queste sottili strutture sono tipiche della maggior parte delle esaedriti, ma talvolta possono essere trovate anche nelle bande di kamacite di alcune ottaedriti.

Nome: North Chile
Classificazione: Ferrosa, IIAB
Peso: 11.28g
Massa conosciuta: 300kg
Provenienza: Cile
Trovata: 1875
Collezione: MegaMeteorite.com
Nome: Sikhote-Alin
Classificazione: Ferrosa, IIAB
Peso: sconosciuto
Massa conosciuta: 23ton
Provenienza: Russia
Caduta: 12 febbraio 1947
Fonte: en.wikipedia.org
 

Le atassiti

Alcune meteoriti non rivelano alcuna struttura cristallina evidente. Vengono chiamate atassiti, termine che deriva dalla parola greca “senza struttura”. Queste meteoriti contengono una gran percentuale di nichel, superiore al 16% e sono composte principalmente da taenite, la kamacite può essere trovata solamente sotto forma di microscopiche lamelle o strutture affusolate.

Nome: Chinga
Classificazione: Ferrosa, ungrouped
Peso: 97.76g
Massa conosciuta: 209.4kg
Provenienza: Russia
Trovata: 1913
Collezione: MegaMeteorite.com
Nome: Gebel Kamil
Classificazione: Ferrosa, ungrouped
Peso: 111.9g
Massa conosciuta: 1.6ton
Provenienza: Egitto
Trovata: 2009
Collezione: MegaMeteorite.com
 

Inclusioni

Nelle sideriti oltre al ferro e al nichel possono esserci discrete abbondanze di altri elementi. Questi non partecipano alla formazione della struttura cristallina principale ma generano delle inclusioni, si concentrano cioè in zone isolate tipicamente rotondeggianti o di forma allungata, che sono appunto chimicamente e fisicamente differenti dalle circostanti. Tra i minerali metallici più comuni nelle meteoriti ferrose sotto forma di inclusioni possiamo trovare: la schreibersite (un fosfuro di ferro e nichel), la cohenite (un carburo di ferro - nichel e cobalto), la troilite (un solfuro di ferro). In alcune meteoriti ferrose talvolta è possibile trovare vaste inclusioni di carbonio sotto forma di grafite, anche di dimensioni centimetriche.

Nome: Cape York
Classificazione: Ferrosa, IIIAB
Peso: 45.71g
Massa conosciuta: 58.2ton
Provenienza: Groenlandia
Trovata: 1818
Collezione: MegaMeteorite.com
Nome: Miles
Classificazione: Ferrosa, IIE
Peso: 31.10g
Massa conosciuta: 265kg
Provenienza: Australia
Trovata: 1992
Collezione: MegaMeteorite.com
 

Gli effetti ablativi

Nei campioni ritratti nelle immagini risulta evidente quanto possano essere intensi gli sforzi meccanici dovuti al passaggio del meteoroide attraverso l'atmosfera. I cristalli costituiti dalle leghe ferro - nichel sono sostanzialmente rettilinei, osservando con attenzione il campione della prima immagine è facile notare come i cristalli siano stati piegati, deformati e ritorti dall’ablazione atmosferica. Il campione della seconda immagine risulta invece incurvato e ritorto.
Provate a pensare quale forza sia necessaria per piegare una lastra di ferro allo stesso modo!!!

Nome: Sikhote-Alin
Classificazione: Ferrosa, IIAB
Peso: 807.4g
Massa conosciuta: 23ton
Provenienza: Russia
Caduta: 12 febbraio 1947
Collezione: MegaMeteorite.com
Nome: Gibeon
Classificazione: Ferrosa, IVA
Peso: 2317g
Massa conosciuta: 26ton
Provenienza: Namibia
Trovata: 1836
Collezione: MegaMeteorite.com