IN VIAGGIO VERSO LA TERRA
Il processo di ablazione
Con il termine ablazione si intende la rimozione di materiale dalla superficie di un oggetto mediante processi di vaporizzazione ed erosione, con conseguente perdita di massa. Durante l’attraversamento dell’atmosfera i minerali sulla superficie dei meteoroidi fondono a causa dell'elevato riscaldamento e vengono rimossi dai flussi d'aria "incandescente" lungo la superficie. Questo fenomeno può arrivare a consumare totalmente il meteoroide prima che esso possa raggiungere il suolo.
L’erosione dovuta all’ablazione è maggiore su sporgenze e spigoli vivi, che vengono progressivamente smussati. Nella maggior parte dei casi la superficie del meteoroide diventerà quindi sempre più liscia e levigata, nel frattempo l'oggetto assumerà una forma via via più rotondeggiante. Dal momento in cui il meteoroide entra nella parte di caduta denominata "volo buio" gli effetti del processo di ablazione rimarranno impressi in maniera indelebile.
La crosta di fusione
Le elevate temperature che si sviluppano durante l'attraversamento dell'atmosfera portano alla fusione dei minerali sulla superficie dei meteoroidi, durante gli ultimi chilometri di caduta questi si raffreddano e solidificano, dando origine ad una sottile crosta scura, denominata "crosta di fusione". L'evaporazione e la continua rimozione del materiale surriscaldato permettono al corpo di non subire forti variazioni di temperatura nelle zone interne, che rimangono sostanzialmente inalterate.
L'aspetto della crosta di fusione è strettamente legato alla natura chimica dei minerali che costituiscono l'oggetto, ad esempio si possono avere croste di fusione opache e dall'aspetto simile alla pelle scamosciata oppure molto lucide e vetrose.
Nella prima immagine possiamo vedere la tipica forma arrotondata di una meteorite, non vi sono spigoli ne strutture sporgenti.
L'altra immagine ritrae un campione spezzato dove risulta evidente come il processo ablativo interessi solo gli strati più esterni della meteorite, tipicamente la crosta ha uno spessore inferiore al millimetro!
Nome: | Bassikounou |
Classificazione: | Condrite Ordinaria H5 |
Peso: | 54.05g |
Massa conosciuta: | 29.56kg |
Provenienza: | Mauritania |
Caduta: | 16 ottobre 2006 04:00 |
Collezione: | MegaMeteorite.com |
Nome: | Northwest Africa 5861 |
Classificazione: | Condrite Ordinaria L6 |
Peso: | 255.6g |
Massa conosciuta: | 1965g |
Provenienza: | Marocco |
Trovata: | 2008 |
Collezione: | MegaMeteorite.com |
La crosta secondaria
Può capitare che un meteoroide si spezzi in più parti durante le ultime fasi della caduta, ma non è detto che vi sia abbastanza tempo affinchè la nuova superficie esposta subisca gli effetti dell’ablazione e venga completamente ricoperta dalla crosta di fusione.
In corrispondenza della superficie originaria la meteorite apparirà ricoperta da una crosta liscia e molto scura, detta "crosta primaria", mentre in corrispondenza della frattura si potrà vedere la cosidetta "crosta secondaria", cioè una superficie ancora molto scabra, irregolare e appena imbrunita.
In casi eccezionalmente rari il meteoroide potrebbe frammentarsi nuovamente, si origina così la "crosta terziaria", che ovviamente riporterà in maniera ancora meno evidente gli effetti dell'ablazione.
Questi fenomeni sono tipici perlopiù dei meteoroidi rocciosi.
Le immagini mostrano come il processo ablativo sia cessato prima che tutta la superficie venisse ricoperta in maniera uniforme dalla crosta.
Nome: | Chergach |
Classificazione: | Condrite Ordinaria H5 |
Peso: | 43.20g |
Massa conosciuta: | 100kg |
Provenienza: | Mali |
Caduta: | 2 o 3 luglio 2007 giorno |
Collezione: | MegaMeteorite.com |
Nome: | Chergach |
Classificazione: | Condrite Ordinaria H5 |
Peso: | 27.60g |
Massa conosciuta: | 100kg |
Provenienza: | Mali |
Caduta: | 2 o 3 luglio 2007 giorno |
Collezione: | MegaMeteorite.com |
Frammentazioni da raffreddamento
Durante gli ultimi momenti della caduta, i minerali fusi sulla superficie si raffreddano molto velocemente, questo provoca una violenta contrazione della crosta di fusione che frammentandosi risulterà solcata da un'intricata rete di screpolature. Queste caratteristiche si possono trovare solamente nelle meteoriti costituite per la maggiorparte da minerali rocciosi.
Nome: | Northwest Africa XXX |
Classificazione: | Condrite Ordinaria |
Peso: | 156.6g |
Massa conosciuta: | 156.6g |
Provenienza: | Marocco |
Trovata: | 2005 |
Collezione: | MegaMeteorite.com |
Nome: | Bensour |
Classificazione: | Condrite Ordinaria LL6 |
Peso: | 5.721g |
Massa conosciuta: | 45kg |
Provenienza: | Marocco |
Caduta: | 11 febbraio 2002 |
Collezione: | MegaMeteorite.com |
Orientamento e linee di flusso
Nella maggior parte dei casi il meteoroide attraversa l’atmosfera in maniera assolutamente casuale ed imprevedibile, continuando a roteare su se stesso ed esponendo progressivamente la sua intera superficie al processo di ablazione. In rari casi il meteoroide assume un orientamento preferenziale e lo conserva durante tutto l’attraversamento dell’atmosfera. L’azione dell’aria plasma la sola superficie frontale dell’oggetto conferendogli una forma aerodinamica che può essere conica o somigliante ad uno scudo. Dobbiamo inoltre immaginare che l'aria sospinga i minerali fusi facendoli "colare" a raggera dalla "testa" verso i bordi ed il retro del meteoroide, queste strutture sono dette "linee di flusso", quando l'oggetto si raffredda rimangono impresse sulla sua superficie. Le immagini ritraggono due meteoriti orientate, la prima ha la tipica forma a scudo mentre sulla seconda possiamo vedere le linee di flusso (le struttere disposte a raggera nella parte inferiore).
Nome: | Northwest Africa XXX |
Classificazione: | Condrite Ordinaria |
Peso: | 20.50g |
Massa conosciuta: | 20.50g |
Provenienza: | Marocco |
Trovata: | 2008 |
Collezione: | MegaMeteorite.com |
Nome: | Sikhote-Alin |
Classificazione: | Ferrosa, IIAB |
Peso: | 40.41g |
Massa conosciuta: | 23ton |
Provenienza: | Russia |
Caduta: | 12 febbraio 1947 |
Collezione: | MegaMeteorite.com |
Regmagliti
Le zone del meteoroide costituite da minerali con temperatura di fusione più bassa vengono erose maggiormente dall'ablazione dando origine a stutture chiamate regmagliti: piccole cavità superficiali simili alle impronte lasciate dalle dita sulla creta fresca. In altri casi, irregolarità nella forma del meteoroide possono accentuare l'ablazione in determinate zone, generando a loro volta dei regmagliti.
Nome: | Sikhote-Alin |
Classificazione: | Ferrosa, IIAB |
Peso: | 236.8g |
Massa conosciuta: | 23ton |
Provenienza: | Russia |
Caduta: | 12 febbraio 1947 |
Collezione: | MegaMeteorite.com |
Pioggia di meteoriti
È molto raro che cada una singola meteorite, l’azione dell’atmosfera infatti tende a "sbriciolare" il meteoroide, i vari frammenti che si generano danno origine ad una vera e propria pioggia di meteoriti. Dalla ricostruzione di alcuni eventi storici si è potuta stimare la caduta contemporanea di addiritura mezzo milione di pietre, con dimensioni variabili da quelle di un pisello a quelle di un melone.
Nelle immagini sono ritratti alcuni campioni provenienti da famose "piogge di meteoriti".
Nome: | Sikhote-Alin |
Classificazione: | Ferrosa, IIAB |
Pesi: | da 16.65g a 2.622g |
Massa conosciuta: | 23ton |
Provenienza: | Russia |
Caduta: | 12 febbraio 1947 |
Collezione: | MegaMeteorite.com |
Nome: | Chelyabinsk |
Classificazione: | Condrite Ordinaria LL5 |
Pesi: | da 1.281g a 0.344g |
Massa conosciuta: | 100kg |
Provenienza: | Russia |
Caduta: | 15 febbraio 2013 03:22 |
Collezione: | MegaMeteorite.com |